Louis Deppen è stato in servizio per 43 anni e 5 mesi per la ETAVIS Kriegel+Schaffner AG. Il 1° luglio 2020, il montatore elettricista è meritatamente andato in pensione e, per salutarlo, i suoi colleghi gli hanno fatto una sorpresa, organizzandogli una festicciola. Lo ringraziamo di cuore per i suoi oltre 43 anni di fiducia nell’azienda, cosa che, oggigiorno, non è davvero più così scontata: grazie Louis!
31 + 12 anni da ETAVIS
Louis è parte integrante della famiglia ETAVIS dal 1977. In qualità di alsaziano, non ha avuto vita facile negli anni Settanta con le normative sul lavoro transfrontaliero ed era molto contento del supporto che ETAVIS gli ha dato. Louis ha iniziato nel settore farmaceutico per poi passare dopo 12 anni al servizio fieristico della ETAVIS Kriegel+Schaffner AG, dove ha lavorato come montatore elettricista per ben 31 anni, fino alla pensione. «Se non fossi finito in fiera, forse avrei fatto tutt’altra cosa», ricorda in un’intervista. Afferma infatti di non essere fatto per una vita tra montaggi e continue trasferte. «In fiera, invece, mi è piaciuto ed è stato anche fattibile finora anche dal punto di vista della salute.»
Come riferito da Louis, non ha davvero mai voluto voltare le spalle ad ETAVIS. «Una volta ho ricevuto un’offerta da un’altra azienda, ma l’erba del vicino non è di certo più verde di quella di ETAVIS!», dice ridacchiando. «Per di più, ETAVIS mi ha sostenuto molto in un periodo in cui con la salute non ero in formissima. All’epoca, tutti i colleghi e i capi mi hanno aiutato, ecco perché volevo assolutamente rimanere da ETAVIS.»
Molti ricordi di progetti emozionanti e straordinari
Nel suo lavoro come montatore elettricista, Louis è stato impiegato per quasi 30 anni per lo stand OMEGA in occasione della fiera dell’orologeria e della gioielleria. Il fatto che gli impianti e le possibilità tecniche diventassero sempre più complesse ed ampie non lo disturbava, anzi, questo l’ha spinto ancora di più a non mollare. Nella sua esperienza quasi trentennale in fiera, può ora guardarsi indietro e vedere molti progetti ed avvenimenti belli e straordinari. Ricorda con entusiasmo uno stand fieristico per il quale ETAVIS ha montato ed installato appositamente un’antenna parabolica gigante per stabilire in tempo reale in fiera un collegamento con gli astronauti nello spazio. «C’è stato veramente un contatto di 30 minuti con il Sojuz! Vraiment incroyable – davvero incredibile!» Entusiasta, racconta che lui stesso ha fatto gli impianti elettrici.
Un bel incarico è stata anche l’installazione degli impianti per il mercatino di Natale di Basilea ogni anno, che ETAVIS ha avuto l’onore di fare per quasi 15 anni. «Abbiamo appeso le ghirlande e le luci all’albero di Natale con una grande gru. A volte faceva piuttosto freddo e pioveva, ma è sempre stato bello!», racconta Louis sorridente.
«Sono andato sempre volentieri al lavoro, ma ora vado volentieri anche in pensione!»
Questa è la risposta di Louis che, sorridente, risponde alla domanda in cui gli si chiede se va in pensione con un occhio che ride o che piange. «ETAVIS è un’azienda grande, ma tutto è molto familiare. Ci sono premi, feste familiari ed eventi per i collaboratori... e Fabian è stato un grande capo!», aggiunge. Sta parlando di Fabian Bringold, il direttore del servizio fieristico della ETAVIS Kriegel+Schaffner AG. È lui che ha avuto anche l’idea di sorprendere Louis con una festa d’addio: il 18 luglio 2020, tutti i suoi colleghi e persino l’ex caporeparto di Louis, Michel Sorgato, anch’egli già in pensione, si sono riuniti in fiera per un bell’addio con buon cibo e molto divertimento. «Dopo così tanto tempo, ovviamente i colleghi sono diventati degli amici. È stato davvero un modo meraviglioso di salutarsi... e non ho sospettato davvero assolutamente nulla!», racconta Louis ridendo. Ma gli hanno fatto anche un’altra sorpresa, regalandogli una torta e una maglietta con tutte le firme dei colleghi: entrambe si adattano perfettamente al suo hobby perché, parallelamente alla sua carriera calcistica, che porta avanti ormai da 50 anni, ha anche iniziato ad andare in bicicletta, tanto che a volte fa giri di 180 chilometri al giorno.
Una pensione con un calendario denso di appuntamenti
Ridacchiando, dice che non si annoierà poi molto in fretta, anzi: «Il tempo passa così velocemente. Devo addirittura tenere un calendario perché ho così tante cose da fare!» Louis si gode fino in fondo anche il tempo che trascorre con i suoi due nipoti. Come ci si sente a non andare più a lavorare dopo così tanto tempo? «Per le prime due settimane è stato strano non vedere più le persone», riflette Louis. «Ma siamo comunque ancora in contatto tramite WhatsApp.» E nella sua visita mensile a Basilea, continua ad andare a trovare i suoi colleghi e a vedere «se va tutto bene», racconta Louis facendo l’occhiolino.
Vorrebbe inoltre approfittare dell’intervista per dire ancora una volta grazie: «Un grazie di cuore a tutti i colleghi e a tutte le colleghe della fiera e a tutti coloro che hanno lavorato con me. Vorrei ringraziare in particolar modo Delia Baroni, Fabian Bringold, Michel Sorgatto, Gian Flütsch, Martin Tschan, Jean-Louis Sengelen e Philippe Baumann.»
Il reparto di Louis ed ETAVIS sentiranno sicuramente la sua mancanza: «Grazie, Louis, per i 43 anni di servizio che hai prestato nella nostra azienda. Ci mancherai», riassume Fabian Bringold. E noi non possiamo fare altro che unirci a lui. L’intera ETAVIS gli augura tutto il meglio e una meravigliosa pensione!
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